Il Fondo Bellini Pietri è il frutto di una raccolta iniziata per volontà di Augusto Bellini Pietri a partire dal 1904, quando assunse la carica di Direttore del Museo civico, oggi Museo Nazionale di San Matteo. Era infatti intenzione di Bellini Pietri costruire presso il Museo stesso una raccolta bibliografica specializzata nella storia e nella storia dell’arte, in particolare toscana e pisana, da mettere a disposizione degli studiosi e della cittadinanza (v. il Catalogo del Museo civico dove compare un piano di allestimento delle sale e di una Sala di lettura).
L’acquisizione di nuovi testi (cui si erano aggiunti nel frattempo i volumi provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Pisa, soppressa nel 1878 e alcune importanti donazioni), proseguì fino al 1913, anno della morte prematura di Bellini Pietri, e anche per alcuni anni a seguire, ma presto il progetto di realizzare una vera e propria biblioteca fu accantonato.
Dopo varie ed alterne vicende, negli Anni ’70 del Novecento, grazie ad una convenzione stipulata con il Comune di Pisa e il Ministero della Pubblica Istruzione, la raccolta voluta da Bellini Pietri fu assegnata in comodato perpetuo all’Università di Pisa.
Il Fondo Bellini Pietri è stato oggetto di studio nelle seguenti tesi:
- Gli opuscoli del fondo Bellini Pietri della Biblioteca di storia delle arti di Pisa dal 1867 al 1877
GIANNECCHINI, SILVIA ; Moro, Cristina
Pisa University ; 2009-09-19
- Augusto Bellini Pietri e la Biblioteca del Museo civico di Pisa : le miscellanee (cartelle I-XLI) tesi di laurea / Francesca Mannocci ; relatrici Antonella Gioli, Francesca Cecconi
Mannocci, Francesca ; Gioli, Antonella ; Cecconi, Francesca
Pisa ; 2011
Il catalogo del fondo
L’elenco dei record bibliografici del Fondo Bellini Pietri non è ancora disponibile. Intanto, si rimanda l’utente a ricercare le opere sul portale OneSearch o a consultare le opere digitalizzate relative alle guide di Pisa.